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COVID – 19. Indicazioni per connazionali e stranieri alla luce delle ultime decisioni del Governo italiano per il contrasto e contenimento del coronavirus

 

coronavirus

A seguito dell’emanazione dei Decreti del Presidente del Consiglio dei Ministri dell’8 e 9 marzo scorsi, si evidenziano di seguito le principali misure adottate per il contrasto e contenimento del virus Covid-19 in Italia:

– è vietato ogni spostamento delle persone fisiche (sia all’interno del territorio nazionale, sia in entrata/uscita), salvo che per comprovate esigenze lavorative, situazioni di necessità o motivi di salute. I motivi di lavoro, necessità o salute possono essere autocertificati (modulo);

è consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza;

– sono previste limitazioni all’esercizio di attività pubbliche (sportive, di ristorazione, di intrattenimento, ecc.) e a ogni forma
di assembramento di persone in luoghi pubblici o aperti al pubblico;

– oltre alla chiusura delle scuole, già vigente dal 5 febbraio, è sospesa l’apertura dei musei, lo svolgimento di manifestazioni, eventi e spettacoli;

– è raccomandato di mantenere sempre la distanza di almeno un metro dalle altre persone.

– non sono più previste zone rosse. Le regole sono uguali su tutto il territorio nazionale e sono efficaci dalla data del 10 marzo e sino al 3 aprile.

Si tratta di misure impegnative sotto il profilo delle limitazioni personali e dell’impatto economico, ma necessarie alla tutela della salute pubblica, basate su valutazioni scientifiche e adottate seguendo il principio della massima prevenzione.

Al seguente link sono disponibili ulteriori informazioni sotto forma di FAQ.

***

Alla luce di tali disposizioni, e in considerazione dei numerosi quesiti pervenuti a questo Consolato Generale, si forniscono di seguito alcune specifiche indicazioni a beneficio dei connazionali all’estero e dell’utenza straniera:

– i connazionali e i cittadini stranieri residenti/domiciliati in Italia e che si trovino attualmente all’estero, possono – ove i mezzi di trasporto siano operativi – fare ingresso in Italia per rientrare al proprio domicilio, abitazione o residenza;

– i connazionali e i cittadini stranieri residenti/domiciliati all’estero che si trovino in Italia, possono – ove i mezzi di trasporto siano operativi – partire per rientrare al proprio domicilio, abitazione o residenza;

– è consentito l’ingresso e l’uscita per comprovate esigenze lavorative (tale previsione copre anche i lavoratori transfrontalieri);

sono assolutamente da evitare gli spostamenti per motivi di turismo. Anche agli stranieri, una volta entrati sul territorio nazionale, si applicheranno le misure restrittive della libertà di movimento sull’intero territorio nazionale, salvo che per gli spostamenti motivati da comprovate esigenze lavorative o situazioni di necessità ovvero spostamenti per motivi di salute;

– per quanto riguarda i visti, sono state adottate le seguenti misure straordinarie:

A) pratiche non ancora concluse con la stampa dello sticker visto: i richiedenti verranno contattati dall’outsourcer visti – VFS Global – e verrà loro prospettata la possibilità di riprogrammare il viaggio nel corso del prossimo semestre. A tal fine, i richiedenti dovranno inviare un nuovo itinerario di viaggio per le nuove date previste. I richiedenti che intendano invece rinunciare al viaggio, potranno ritirare la propria domanda di visto senza che ciò comporti un diniego per il richiedente, ma la percezione non verrà rimborsata.

B) pratiche già concluse con la stampa dello sticker visto: questo Consolato Generale potrà valutare la possibilità di emettere nuovi visti Schengen di corto soggiorno alle seguenti condizioni: il visto già emesso ha validità dal 1^ febbraio al 30 giugno 2020 e non è stato ancora utilizzato; il richiedente dimostra di aver posticipato – e non annullato – viaggi già prenotati e di non avere ottenuto rimborsi dagli operatori turistici italiani. Qualora ne ricorrano le condizioni e un nuovo visto venga emesso, al beneficiario non verrà richiesto di versare nuovamente il diritto per il visto.

– gli aeroporti e le stazioni ferroviarie italiani rimangono aperti;

in caso di cancellazione del volo, rivolgersi alla compagnia aerea che ha emesso il biglietto o alle agenzie di viaggio/tour operator;

– allo stato attuale, non sono in vigore misure restrittive concernenti l’ingresso in Sudafrica di cittadini italiani o provenienti dall’Italia. I connazionali che intendano recarsi in Sudafrica sono invitati a consultare costantemente il sito www.viaggiaresicuri.it, dove saranno tempestivamente comunicati eventuali aggiornamenti. I passeggeri in arrivo negli aeroporti internazionali sudafricani saranno sottoposti a controlli della temperatura e, solo in caso di sintomatologia accertata, trasferiti presso apposite strutture ospedaliere e sottoposti ad ulteriori accertamenti sanitari.

per aggiornamenti, consultare: www.viaggiaresicuri.it, www.esteri.it/mae/it/sala_stampa/archivionotizie/approfondimenti/farnesina-al-lavoro-per-una-corretta-informazione-all-estero.html, www.salute.gov.it/nuovocoronavirus

nel caso i sintomi insorgano in Sud Africa, contattare i numero verdi del Centro Nazionale per le Malattie Trasmissibili (NICD): + 27 (0) 800 029 999 o +27 800 11 1131 prima di recarsi in ospedale o presso strutture mediche.