Matrimonio in Italia di cittadino italiano iscritto all’AIRE residente nella circoscrizione consolare di questo Consolato Generale con un cittadino sudafricano o con altro cittadino italiano
Per il cittadino italiano iscritto all’A.I.R.E. le pubblicazioni di matrimonio devono essere effettuate presso questo Consolato Generale e, se la durata dell'iscrizione all’AIRE è inferiore ad un anno, anche presso il Consolato o Ambasciata competente in base alla residenza precedente.
La richiesta di pubblicazioni va resa da entrambi i nubendi, che devono presentarsi in questo Consolato Generale previo appuntamento muniti di:
1. Richiesta di Pubblicazioni di Matrimonio (clicca qui per il modulo);
2. Documento di riconoscimento in corso di validita’;
3. Prenotazione del matrimonio presso il Comune in Italia;
4. Certificato di stato libero per il cittadino sudafricano ("single status, no impediment to marry"), rilasciato dal Dipartimento dell’Interno sudafricano, apostillato e tradotto da traduttore giurato;
5. Se del caso, certificato sudafricano di stato libero anche per il nubendo italiano, apostillato e tradotto da traduttore giurato;
6. Se del caso, sentenza di divorzio o certificato di morte del coniuge precedente, apostillati e tradotti da traduttore giurato se in lingua straniera.
L’atto di pubblicazione verrà esposto all'albo consolare per 8 giorni consecutivi, trascorsi i quali, più ulteriori quattro giorni, questo Consolato Generale redigerà un certificato di avvenute pubblicazioni ed invierà per posta elettronica al Comune italiano di competenza la delega per la celebrazione del matrimonio. Per conoscere il costo complessivo per la richiesta delle pubblicazioni di matrimonio, verificare la tabella aggiornata delle tariffe consolari.
UNIONI CIVILI
Unioni civili: applicazione Legge 76/2016 "Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze"
La Legge n. 76 del 20 maggio 2016 “Regolamentazione delle unioni civili tra persone dello stesso sesso e disciplina delle convivenze” ha introdotto nella normativa italiana la possibilità per persone dello stesso sesso di costituire una unione civile.
Gli Uffici consolari possono fin d’ora dare corso a richieste di costituzione di unioni civili tra persone dello stesso sesso, di cui almeno una in possesso della cittadinanza italiana.
Il cittadino italiano che all’estero abbia contratto, secondo la legge locale, matrimonio o unione civile, anche prima dell’entrata in vigore della legge 76/2016, ha l’obbligo di far pervenire all’Ufficio consolare competente per residenza il relativo atto, ai fini della trascrizione in Italia nel registro provvisorio delle unioni civili.
Per ulteriori informazioni, si invita a contattare questo Consolato Generale all’indirizzo email: consolare.johannesburg@esteri.it