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Messaggio dell’Ambasciatore Cuculi in occasione della Festa della Repubblica Italiana

                                       2stemm2giu                                                                                                                                                                      

Care e cari connazionali,

le misure restrittive in vigore anche in Sud Africa e in Africa Australe per limitare la diffusione del virus COVID-19, e il rispetto dovuto alla memoria delle centinaia di migliaia di vittime causate dall’epidemia, non consentono quest’anno di celebrare la nostra Festa Nazionale come avremmo voluto.

L’emergenza sanitaria – che sta condizionando i nostri stili di vita in maniera inimmaginabile solo qualche settimana fa – ci offre tuttavia un’occasione, forse imprevista, per apprezzare pienamente i valori di liberta’ e solidarieta’ sui quali dal 2 giugno del 1946 si fonda la nostra Repubblica.

L’Italia usciva allora dai lutti e dalle macerie del secondo conflitto mondiale; grazie a spirito di sacrificio e dedizione, gli Italiani seppero in breve ricostruire un Paese prospero e saldo nei suoi principi democratici. Fu un percorso arduo e difficile, compiuto negli stessi anni con pari coraggio e valore dalla nostra Comunita’ in Sud Africa, che e’ qui divenuta modello di integrazione e di sviluppo economico e sociale, e motivo di orgoglio per il nostro Paese. Molti connazionali si sono poi affermati con medesima abilita’ in Lesotho, in Madagascar, a Mauritius e in Namibia, contribuendo ad accrescere il prestigio dell’Italia in questa regione.

A quasi 75 anni di distanza, l’epidemia ha imposto all’Italia un tributo in vite umane tragico, e pesantissimo e’ stato l’impatto sul suo tessuto sociale e sulla sua economia. Ancora una volta gli Italiani hanno pero’ mostrato doti di resistenza, disciplina e spirito di sacrificio che hanno permesso al nostro Paese e alle sue Istituzioni di superare la fase dell’emergenza, ponendo le premesse per riavviare il ciclo economico.

In questo 2 giugno e’ quindi legittimo gioire poiche’ l’Italia si incammina verso un progressivo ritorno alla normalita’. Al tempo stesso, dobbiamo essere ben consapevoli che invece in Sud Africa e nella regione il picco dell’epidemia e’ ancora lontano, e che davanti a noi abbiamo altre settimane e mesi difficili.
Nonostante il regime di lockdown in vigore e i limiti operativi che ne derivano, il personale dell’Ambasciata e dei Consolati di Johannesburg e Cape Town, e la nostra rete di Consoli Onorari in Sud Africa, Madagascar, Mauritius e Namibia – ai quali rivolgo un caloroso ringraziamento per la preziosa opera che continuano a svolgere – non hanno mai cessato di erogare servizi e assistere i connazionali in difficolta’. Siamo determinati ad affrontare con lo stesso impegno la complessa fase che ci attende.

In tale prospettiva, mi conforta sapere di poter contare sull’essenziale sostegno della nostra Comunita’ – ammirevole, in questi mesi, per compostezza e senso di responsabilita’ – e dei suoi rappresentanti nei Comitati degli Italiani all’Estero e nel Consiglio Generale degli Italiani all’Estero, che da ultimo ci hanno prestato un aiuto importantissimo per organizzare due voli di rimpatrio da Johannesburg e Cape Town, e quotidianamente realizzano meritorie ed efficaci iniziative a beneficio dei connazionali in condizioni di maggiore vulnerabilita’.

Gli Italiani in Sud Africa e nei paesi vicini recano con se’ un patrimonio di eccellenze imprenditoriali, accademiche e culturali che saranno fondamentali, una volta lasciata alle nostre spalle questa crisi epocale, per rilanciare le relazioni politiche, economiche e scientifiche tra i nostri Paesi, e contribuire a promuovere uno sviluppo effettivamente sostenibile in Africa Sub Sahariana.

Mi auguro che potremo presto riprendere il percorso di lavoro intrapreso insieme, e tornare a celebrare le nostre ricorrenze come tutti noi desideriamo.

Viva la Repubblica,

Viva l’Italia.

https://www.esteri.it/mae/resource/doc/piazze_in_visibili/piazze_in_visibili.pdf

https://drive.google.com/file/d/11-Q9RCskLdLuuiABQ4JWDMzS0_GMCJnw/view?usp=sharing

 

 

                                                                                                                                  Paolo Cuculi